Tancredi Feltre
Un disperato entusiasmo per la pittura e le immagini: torna Tancredi Parmeggiani, forse il più eclettico e straordinario pittore italiano degli anni cinquanta e sessanta, con una vita e una vicenda professionale unica, che già all’epoca lo contraddistinsero come il genio e l’enfant prodige della nuova pittura italiana.
È a Tancredi, artista noto ai grandi musei e agli addetti ai lavori, che
Feltre - sua città natale - dedica una nuova e significativa mostra: una grande manifestazione che restituisce con un occhio contemporaneo tutte le vicende e le sperimentazioni del suo percorso creativo, dallo Spazialismo informale con le sue note Primavere, ai fatidici e ricchissimi anni sessanta, con la straordinaria invenzione di nuovi dipinti e dei personaggi delle sue Facezie. Ne emerge una figura eccezionale, immediatamente riconosciuta dai grandi collezionisti e galleristi italiani, ma anche da
Peggy Guggenheim e dai grandi musei stranieri.
Con un innovativo taglio di indagine, la mostra restituisce la sua straordinaria vicenda, in cui biografia e pittura si intrecciano in un percorso che appare tanto più attuale quanto più è visto con gli occhi dell’oggi.