Array
Il documentario è un viaggio attraverso la sperimentazione artistica di Agostino Bonalumi, il cui racconto procede in parallelo con il miracolo economico italiano degli anni sessanta; l'evoluzione tecnologica e la scoperta di nuovi materiali di largo consumo (la plastica, la gomma, i metalli) entrati a far parte dell'uso domestico; la Milano di Brera, Lucio Fontana e Piero Manzoni che aveva come centro di ritrovo il mitico bar Giamaica; il successo popolare della Triennale e lo sconfinamento della pittura nell'architettura, nel design, nella scultura, nel teatro; l'avventura degli artisti italiani a New York e il rapporto con le sperimentazioni europee e statunitensi.
Archivio Bonalumi
Zenit Arti Audiovisive
Regia - Fabrizio Galatea
Direzione storico-artistica - Francesca Pola
Fotografia - Paolo Rapalino
Montaggio - Lucio Viglierchio
Direttore di produzione - Francesca Portalupi
Musiche - Fabio Viana
Speaker - Oliviero Cappellini
Suono - Fabio Coggiola
Macchinista - Marco Piretto
con
Agostino Bonalumi, Fabrizio Bonalumi, Pierenrico Bonalumi, Nanni Balestrini, Luca Massimo Barbero, Fernanda Bonino, Luciano Caramel, Gillo Dorfles, Uliano Lucas, Davide Mazzoleni, Gabriele Oriali, Franca Scheggi, Arturo Schwarz, Tommaso Trini Castelli
Lucio Viglierchio racconta la sua esperienza con la malattia e l'incontro con Sabrina, nasce Luce Mia: un documentario che narra un profondo percorso
Attraverso la sua voce e archivi d'epoca, il film ripercorre la carriera e la vita personale di uno degli italiani più famosi al mondo.
Ogni anno d'estate sulla spiaggia di Mondello a Palermo, vengono costruite più di mille cabine pronte ad ospitare altrettanti nuclei di bagnanti che vi passeranno la stagione